Vigor Lamezia: Coni respinge ricorso, squadra rimane in serie D

Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso presentato dalla Vigor Lamezia lasciando così la squadra biancoverde in serie D. "Il Collegio di Garanzia dello Sport, Sezioni Unite, visto l’art. 37, comma 7, del Codice della Giustizia Sportiva - si legge - in merito ai ricorsi presentati da Vigor Lamezia,  Teramo, Torres e Forlì, dispone che rimangano improponibile fino alla pubblicazione della motivazione, ritenuta l’impossibilità di adottare un provvedimento cautelare sulla base di un ricorso improcedibile, fermi ed impregiudicati gli effetti che dovessero derivare dalla successiva trattazione del ricorso, ha respinto le istanze cautelari proposte dalle società SEF Torres 1903 s.r.l., S.S. Teramo calcio s.r.l., Vigor Lamezia s.r.l., F.C. Forlì calcio s.r.l. contro la FIGC avverso le relative decisioni della corte Federale di Appello, pubblicate nel solo dispositivo in data 29 agosto 2015". Respinti, dunque, i ricorsi presentati non solo dalla Vigor Lamezia ma anche dall Torres, dal Teramo, dal Forlì contro la Figc.

Fonte Articolo: Il Lametino




Dirty Soccer, le decisioni della Corte Federale d'Appello sul filone Vigor Lamezia

Queste le decisioni della Corte Federale d'Appello riguardanti il processo calcioscommesse di secondo grado relativo al filone legato alle gare Vigor Lamezia-Paganese del 12 aprile e Barletta-Vigor Lamezia del 19 aprile 2015:


  • il ricorso del Procuratore Federale avverso l’incongruità delle sanzioni inflitte a Arpaia Claudio (mesi 9 di inibizione ed € 40.000,00 di ammenda), Casapulla Salvatore (prosciolto), Maglia Fabrizio (mesi 9 di inibizione ed € 30.000,00 di ammenda) e alle società S.S. Barletta Calcio S.r.l. (punti 2 di penalizzazione in classifica, da scontarsi nella attuale stagione sportiva 2015-16) e Vigor Lamezia S.r.l. (punti 5 di penalizzazione in classifica, da scontarsi nella attuale stagione sportiva 2015-16 ed € 25.000,00 di ammenda) è stato parzialmente accolto ed è stato disposto:



  • nei confronti del sig. Arpaia Claudio la sanzione della inibizione per anni 5 e mesi 6 e l’ammenda per € 80.000,00 (ottantamila/00), ai sensi dell’ art. 7, commi 1, 2 e 7, C.G.S.;
  • nei confronti del sig. Maglia Fabrizio la sanzione dell’inibizione di anni 4 e mesi 6 e ammenda di € 80.000,00 (ottantamila/00), ai sensi dell’art. 7, commi 1, 2, e 7 C.G.S.;
  • nei confronti della società Vigor Lamezia S.r.l. a titolo di responsabilità diretta e oggettiva per le violazioni ascritte al proprio presidente munito di poteri di legale rappresentanza Sig. Arpaia e del proprio direttore sportivo Sig. Maglia dispone laretrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato per la Stagione Sportiva 2014/2015 con l’assegnazione al campionato di competenza per la Stagione Sportiva 2015/2016 e l’ammenda di € 30.000,00.



  • Respinto l’appello della Procura Federale in relazione alle posizioni del sig.Casapulla e della società Barletta Calcio
  • Respinto il ricorso della Vigor Lamezia.
  • Respinto il ricorso del Sig. Fabio Di Lauro.
  • Respinto il ricorso del Sig. Claudio Arpaia.
  • Respinto il ricorso del Sig. Felice Bellini.
  • Respinto il ricorso del Sig. Fabrizio Maglia.
  • Accolto parzialmente il ricorso del Sig. Ninni Corda: ridotta la sanzione alla squalifica di anni 1 con l’ammenda di € 30.000,00 
  • Accolto parzialmente il ricorso dell'A.C.R. Messina S.R.L., avverso l’incongruità delle sanzioni inflitte alle società Vigor Lamezia S.r.l. e S.S. Barletta Calcio S.r.l, relativamente alla posizione della società Vigor Lamezia.


Fonte Articolo: Tutto Lega Pro



Calcioscommesse: in Appello Vigor Lamezia retrocessa in serie D

Lamezia Terme - La Corte Federale d’Appello ribalta la sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale Federale Nazionale, inasprisce la sanzione per la Vigor Lamezia – che ripartirà dalla serie D.
"La C.F.A., in parziale accoglimento del ricorso come sopra proposto dal Procuratore Federale dispone
  • nei confronti della società Vigor Lamezia S.r.l. a titolo di responsabilità diretta e oggettiva per le violazioni ascritte al proprio presidente munito di poteri di legale rappresentanza Sig. ARPAIA e del proprio direttore sportivo Sig. MAGLIA dispone la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato per la Stagione Sportiva 2014/2015 con l’assegnazione al campionato di competenza per la Stagione Sportiva 2015/2016 e l’ammenda di € 30.000,00 (trentamila/00).
  • nei confronti del sig. ARPAIA Claudio la sanzione della inibizione per anni 5 e mesi 6 e l’ammenda per € 80.000,00 (ottantamila/00), ai sensi dell’ art. 7, commi 1, 2 e 7, C.G.S.;
  • nei confronti del sig. MAGLIA Fabrizio la sanzione dell’inibizione di anni 4 e mesi 6 e ammenda di € 80.000,00 (ottantamila/00), ai sensi dell’art. 7, commi 1, 2, e 7 C.G.S.;"


CORTE FEDERALE D'APPELLO, LE SENTENZE
Nell'ambito dei processi di secondo grado al Calcioscommesse riguardanti il caso Catania, il caso Savona-Teramo e il restante filone 'Dirty soccer', la Corte federale d'Appello della Figc ha disposto o confermato le seguenti squalifiche.

Filone Dirty soccer:
  • Claudio Arpaia (presidente Vigor Lamezia), 5 anni e mezzo e 80 mila euro.
  • Salvatore Astarita (calciatore Akragas) 2 anni 3 mesi e 25 mila euro.
  • Felice Bellini (consulente Vigor Lamezia), 5 anni e 50 mila euro.
  • Domenico Capitani (presidente Torres), 5 anni piu' preclusione e 80mila euro;
  • William Carotenuto (calciatore San Severo) 3 anni 6 mesi e 60mila euro;
  • Ninni Corda (tecnico SS Barletta Calcio), un anno e 30mila euro;
  • Francesco Massimo Costantino (allenatore Torres) 3 mesi e 5mila euro;
  • Savino Daleno (tesserato Citta' di Brindisi) 5anni più preclusione e 50mila euro;
  • Fabio Di Lauro (allenatore), 4 anni 3 mesi e 70mila euro;
  • Ercole Di Nicola (ds L'Aquila Calcio 1927), 4 anni 9 mesi e 80mila euro;
  • Giorgio Flora (vice presidente Citta' di Brindisi) 4 anni e mezzo e 70mila euro;
  • Fabrizio Maglia (ds Vigor Lamezia) 4 anni e mezzo e 80mila euro;
  • Giuseppe Sampino (agente di calciatori), 4 anni e mezzo e 70mila euro;
  • L'Aquila Calcio 1927 1 punto e 25mila euro;

Torres retrocessa in Serie D e 15mila euro;

Vigor Lamezia retrocessa in Serie D e 30mila euro.

Caso Catania:

  • Pablo Cosentino (ex ad Catania) 4 anni inibizione e 50 mila euro.
  • Piero Di Luzio (dirigente) 5 anni più preclusione e 50 mila euro.

Catania retrocessione in Lega Pro e 9 punti di penalizzazione.

Caso Savona-Teramo:

  • Giuliano Pesce (direttore sportivo) 3 anni e mezzo e 50 mila euro.
  • Davide Matteini (calciatore) 3 anni e mezzo e 60 mila euro.
  • Ercole Di Nicola (ex ds l'Aquila) 5 anni più preclusione e 100mila euro.
  • Marco Barghigiani (ex collaboratore Savona) 4 anni e 60 mila euro.
  • Marcello Di Giuseppe (ds Teramo) 4 anni e 100 mila euro.
  • Marco Cabeccia (ex Savona) prosciolto.
  • Enrico Ceniccola (ex collaboratore Savona) 6 mesi e 30mila euro.
  • Fabio Di Lauro (allenatore) 2 anni e mezzo e 40mila euro.
  • Ninni Corda (allenatore) 2 anni.
  • Luciano Campitelli (presidente Teramo) 3 anni e 100 mila euro.
  • Savona penalizzazione di 6 punti in Lega Pro e 30 mila euro.
  • Teramo penalizzazione di 6 punti in Lega Pro e 30 mila euro.
  • Aldo Dellepiane (presidente Savona) prosciolto.
  • Luparense San Paolo prosciolta.
Fonte Articolo: Il Lametino




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Vigor Lamezia-Salernitana 0-1

20 Settembre 2014   4^ Giornata




Vigor Lamezia: Piacenti; Spirito, Gattari, Di Bella (14'pt Malerba), Rapisarda; Puccio, Giampà (43'st Held), Scarsella; Catalano (22'st Montella), Del Sante, Improta. 
A disposizione.: Rosti, Di Marco, Battaglia, Voltasio.
Allenatore: Erra.

Salernitana: Gori; Tuia, Lanzaro, Trevisan, Colombo; Pestrin, Favasuli; Negro (24'st Mounard), Gabionetta (18'st Calil), Nalini;  Mendicino (35'st Volpe). 
A disposizione: Russo, Bianchi, Pezzella, Giandonato. 
Allenatore: Menechini.

Arbitro: Caso di Verona

Assistenti: Saia e Ficarra di Palermo.

Marcatore: 40’ st Calil

Note: Giornata molto calda, 1700 tifosi presenti di cui un ottantina di Salerno

Ammoniti: Colombo, Mendicino, Trevisan, Favasuli, Held, Nalini. 

Angoli: 4-1 in favore della Salernitana

Recupero: 4'nel primo tempo  e 4'nel secondo tempo


Highlights Partita

Pagelle Vigor Lamezia-Cosenza 2-0 stagione 1977

Ecco le pagelle dei giocatori della Vigor Lamezia dopo il confronto con il Cosenza nella lontanissima stagione del 1977 .. ricordo che quella partita la Vigor vinse per 2-0



Rulli (7): Lodevole il suo sacrificio sotto la pioggia; costantemente inoperoso;

Spadaro II (7) : Ha avuto facilmente la meglio sull' impantanato Luraghi;

Bilotta (8): Si è visto assai spesso in avanscoperta;

Pulice (9): Ha Soggiornato l'avversario e reso preponderante il centrocampo biancoverde;

Parente (7): Discreta prestazione;

Tosi (7): Piuttosto falloso;

Sernagiotto (10): il migliore del derby. Formidabili le sue progressioni;

Di Cello (8): Ha ben sopportato il controllo dell' Ottimo Ambrosi;

Spelta (9): Un ragno che ha saputo tessere la tela per invischiare  il temibile (?) lupo cosentino;

Mauro (8): A respiro lungo si è imposto su Caligiuri;

Greco (8): Elemento sempre pungente ed incisivo.

Vigor Lamezia-Cosenza 2-0 Stagione 1977

27/11/1977   11^Giornata




Vigor Lamezia: Rulli, Spadaro, Bilotta, Pulice, Parente, Tosi, Sernagiotto, Di Cello, Spelta, Mauro, Greco.
A disposizione: Della Porta, Puntorieri, Spadaro

Cosenza: Sacchi, Ambrosi (58' Cracchiolo), Barbetta, Mazzini, Pecora, Caligiuri, Liguori, Canetti, Perrotta, Mesiti, Lugari.
A disposizione: Esposito, Mastromarco

Marcatori: 18' Spelta su rigore e al 74' Pulice.

Note: Pomeriggio Autunnale, ha piovuto per tutto l'arco dell' incontro, partita corretta nessun incidente tra le opposte tifoserie.

Ammoniti: Mauro, Spelta e Sernagiotto della Vigor Lamezia.

Angoli: 5-1 per la squadra di casa.

Spettatori: 5.000 circa.

Domani verranno aggiornate le pagelle, interviste e molto altro... continuate a seguirci e condividete la nostra pagina...


Ischia Isola Verde-Vigor Lamezia 0-0

13 settembre 2014  3^ Giornata



Ischia Isola Verde: Luigi Mennella, Alan Empereur, Michele De Agostini, Cirò Sirignano, Pasquale Rainone, Mario Finizio, Roberto Falgiario (55' Germano Armeno) Danlo Bulevardi, Antonio Bacio Terracino (76' Andrea D'amico), Antonio Shetter (80' Nicola Ciotola), Cristiano Ingretolli.
A disposizione: Luca Tagliatela, Andrea Impagliazzo, Luigi Castagna.
Allenatore: Antonio Porta.

Vigor Lamezia: Alessandro Piacenti, Filippo Gattari, Fabrizio Di Bella, Cristiano Spirito, Francesco Rapisarda, Domenico Giampà, Fabio Scarsella, Gabriele Puccio, Umberto Improta ( 88' Giovan Battista Catalano), Stefano Del Sante, Antonio Montella (65' Emanuela Malerba).
A disposizione: Antonio Rosti, Francesco Di Marco, Simone Battaglia, Pietro Voltasio, Orlando Held.
Allenatore: Alessandro Erra.

Arbitro: Marco Capilongo

Assistenti: Cristian Greco e Giamapiero Urselli

Spettatori: 1.151

Stadio: Enzo Mazzella

Ammoniti: Falagario, Empereur, Del Sante, Catalano

Angoli: 11-3 per la squadra di casa

Recupero: 0' nel primo tempo e 3' nel secondo


Vigor Lamezia-Savoia 3-1

06 Settembre 2014  2^ Giornata



Vigor Lamezia: Piacenti, Spirito, Rapisarda, Di Bella, Malerba, Giampà, Scarsella, Montella (81' Catalano), Del Sante (78' Held), Improta (88' Voltasio).
A disposizione: Rosti, Pirelli, Di Marco, Battaglia.
Allenatore: Erra


Savoia: Santurro, Cremaschi, Di Nunzio,Rinaldi, Sabatino, Sanseverino (62' Del Sorbo), Malaccari (84' Giordani), Gallo, D'appolonia (81' Corsetti), Di Piazza, Scarpa.
A disposizione: Gragnaniello, Laezza, Checcucci, Gargiulo.
Allenatore: Bucaro


Arbitro: Strippoli di Bari

Assistenti: Sangiorgio di Catania e Cantiani di Venosa

Marcatori: 5' Montella,  14' Di Piazza,  36' Scarsella,  56' Del Sante

Spettatori: 1.700 circa

Ammoniti: Del Sante, Giampà, Piacenti, Puccio, Malaccari, Sabatino

Angoli: 10-2 per la Vigor Lamezia

Recupero: 1' nel primo tempo e 3' nel secondo tempo


Highlights Partita





Aversa Normanna-Vigor Lamezia 1-1

30 Agosto 2014 1^giornata




Aversa Normanna: Forte, De Matteis (94' st D'ursi), Giovannini, Cardinale, Pippa, Papa (44' st Cardore), Zaine, Capua, Cicerelli, De Vena, Muro (75' Carbonaro).
A disposizione: Salese, Esposito,Gattoni,Forino.
Allenatore: Novelli

Vigor Lamezia: Piacenti, Spirito, Gattari, Di Bella, Rapisarda, Puccio, Battaglia (50' Malerba), Scarsella, Montella (70' Giampà), Del Sante, Improta (90' Catalano).
A disposizione: Rosti, Di Marco, Voltasio, Held.
Allenatore: Erra

Arbitro: Forneau di Roma

Assistenti: Squarcua e Fabbro di Roma

Marcatori: 20' Del Sante, 50' De Vena (rigore).

Spettatori: 1.100 circa.

Esplulsi: 47' Gattari e al 91' Cicerelli entrambi per doppia ammonizione.

Ammoniti: Puccio, Papa, De Vena, Muro.

Angoli: 10-5 per la squadra di casa

Recupero: 2' nel primo tempo e 4' nel secondo

Highlights partita

Vigor Lamezia- Sangiuseppese= 2-1

16 settembre 1990 prima giornata di campionato di serie C-2 stagione 1990/91 tra Vigor Lamezia-Sangiuseppese, ecco il tabellisno ufficiale della partita:



Vigor Lamezia: Torre, Di Stefano, Turano (67' Messina), Conte, Martino, Lattuca, Lorecchio, Mauro, Cangellato (88' Gullo), Bianchini, Lo Masto.

Sangiuseppese: Di Muro, Barnabà, Sais, Caccavale, Rumolo, D'agostino, Pecchi, Pasini, Liguori, Di Prisco, Poliselli.

Arbitro: Capraro di Cassino.

Marcartori: 15' Pecchi (S) 70' Lo Masto 85' Bianchini su rigore.

Ammoniti: Di Stefano, Di Prisco, Caccavale, Pasini, D'agostino.

Calci D'angolo: 4-2 per la Sangiuseppese

Note: Cielo Sereno, ottimo terreno di gioco, presenti mille spettatori tutti provenienti da Lamezia Terme

Ps: Partita giocata sul neutro di Rende per inagibilità del d'ippolito.

Pagelle:

Torre (7): si è sempre dimostrato all' altezza della situazione;
Di Stefano (7): Pur facendo bene a volte è sfuggito il suo uomo;
Turano (7): Anche per lui una discreta giornata;
Conte (7): il suo lavoro d'interdizione è stato alquanto proficuo;
Martino (6,5): Pur Battendosi con la necessaria grinta e volontà si è più volte lasciato sfuggire il diretto avversario;
Lattuca (7): Ha cercato di chiedere con grande prontezza tutti i varchi, mettendo ordine nella ripresa;
Lorecchio (8): Molto veloce e combattivo ha corso avanti e indietro per tutto l'arco della gara. il migliore in campo;
Mauro (7): Non in giornata ha fatto quello che ha potuto;
Cancellato (7): E' venuto fuori sul finale causando il calcio di rigore;
Bianchini (7): Ha alternato momenti buoni ad altri appena discreti;
Lo Masto (7): Si è battuto con impegno e determinazione;
Messina (8):  La sua entrata ha dato maggiore impulso alla manovra.



Buona Pasqua anche a voi Antonio e Domenco




Ci stiamo avvicinando alla Pasqua e un ricordo non poteva non andare ai nostri due fratelli che purtroppo oggi non sono più con noi ma con il cuore lo saranno sempre.. Antonio e Domenico sempre con noi perché i ricordi battono dentro di noi come un secondo cuore. Domani è Pasqua è noi ragazzi della gradinata saremo con voi perché non  esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo e per noi siete le guide in questa vita di sofferenza e piena di prove.. Antonio e Domenico sempre con noi buona Pasqua anche a voi e da dove ci state guardando vegliate su di noi..

La Est non vi dimentica, Lamezia Terme non lo potrà mai fare..

Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1992/93 quanti ricordi...

Vigor Lamezia: Zancopè, Giorgione, Bonaccorso, Mauro, Elia, Gullo, Mazzeo, Torlo, Delle Donne, Drago, Piperis (74' Castiglione);

Catanzaro: Misefori, Brullo, Gardini, Scorrano, Savio, Orati, Esposito (73' Guzzetti), Gatto, Mollica, Mazzola, Bianchini (60' Vinci).



Arbitro: Branzoni di Pavia.
Note: pomeriggio coperto, manto erboso perfetto.
Spettatori: 6.000 circa.
Incasso: 100 milioni "record"
Angoli: 6-4 per la Vigor
Ammoniti: Drago, Elia e Bonaccorso
Esplulso: Scorrano al 87'

Vigor Lamezia-Catanzaro Stagione 1992/93 Cronaca del Derby


Il successo della Vigor è perentorio e non ammette repliche; il Catanzaro ha dimostrato di essere inferiore ai Vigorini, tanto da cedere alla fine con lo scarto di due gol. Splendida la prima segnatura di Mazzeo, decisamente di serie superiore e con traiettoria imprendibile per Misefori. E anzi, ad un certo punto tra la fine del primo tempo e nelle battute d’avvio della ripresa, i catanzaresi sono riusciti a farsi vedere dalle parti di Zancopè ma solo per poco e comunque non facendo paura alla squadra di casa. Alla fine ha vinto la squadra più forte, più generosa, più combattiva e ha ottenuto i due punti con tenacia e slancio, con la volontà e l’entusiasmo di un collettivo spigliato e senza complessi. Che ha meglio interpretato la gara e ha sfruttato quelle occasioni che andavano sfruttate. Il derby è stato combattuto , non privo di colpi d’avolta anche duri, ma sempre corretto in campo e anche sugli sfalti.. grande atmosfera con quasi 6.000 persone presenti al D’ippolito era proprio una bolgia biancoverde lo stadio.. il Catanzaro ha fatto quella che ha potuto ma di fronte a tutto questa calore dei tifosi le gambe gli son tremate,, e alla fine sembra anche che sia stata troppo rinunciataria. Gli ospiti hanno giocato con una solo punta, Mollica, però è stato troppo isolato  anche perché Elia lo ha messo in condizione di non nuocere.. grande Elia!! Servizi non c’è ne arrivavano e tanto Esposito quanto Bianchini delegati ad accentrarsi o ad allargarsi per mantenere i collegamenti alle sue spalle, molta collaborazione in tal senso non gliene abbiano dato. “teneva” la difesa giallorossa con Orati libero ed attento a chiudere. Con Savio (nonostante qualche incertezza) su Delle Donne (un toro in grande forma sembrava in campo) e Scorrano rispolverato apposta per fronteggiare Piperis recuperato in extramis. Dall’ altra parte, Mauro era il solito libero di lusso, mentre a sinistra Bonaccorso se la vedeva con Esposito. Nicolini, per dare sfogo alle sfuriate di Gullo, dopo qualche minuto gli faceva cambiare fronte visto che sulla destra non c’era praticamente chi marcare. La Vigor, la nostra Vigor bella e puntuale protagonista con le fasce presidiate per gli aggiramenti e le incursioni veloci. E per quasi mezz’ora non s’è vista che una squadra, quella di casa, smaniosa di mettere presto al sicuro, il risultato. Il tutto ad un ritmo abbastanza sostenuto. Dopo le primissime fasi di studio s’è assistito ad un duetto su calcio piazzato, fra Mauro e Drago con conseguente cross per Delle Donne, anticipato tuttavia dal portiere giallorosso. Il Catanzaro al 13’ ha un occasione con Catto ma il tiro si conclude fuori. Due minuti più tardi ecco la bella replica del Lamezia. Mazzeo da l’illusione ottica del gol scagliando il pallone contro la traversa destra di Misefori. Il confronto adesso è più equilibrato. La Vigor Lamezia però, non ci sta a cedere un passo al Catanzaro, gioca nel campo amico, il pronostico lo favorisce assieme alla spinta del pubblico che a momenti fanno cadere lo stadio per i loro boati.  Alla fine vince il Lamezia con un euro gol al 59’ di Mauro e al 90’ di Delle Donne.. grande Vigor.. Catanzaro battuto con orgoglio e non solo… 

Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1991/92 Cronaca del Derby

Pari e patta nell’ incontro-clou del girone C della C2. La Vigor Lamezia e il Catanzaro si dividono la posta , avanzano di un punto in classifica e probabilmente lasciano ancora intatte le loro speranza di poter agguantare una delle poltrone valide per l’ingresso nella serie superiore. Entrambe le squadre hanno cercato di vincere, magari con più insistenza la Vigor che, dopo tutto giocava in casa, e lo stesso Catanzaro che non e stato a guardare e che, quando ha potuto, ha cercato il colpo del K.o maligno e perfido. Il derby comunque ha fatto registrare piacevole sorprese: non è vero che la Vigor Lamezia sia alla frutta e non è affatto vero che il Catanzaro non sia squadra furba, smaliziata e in grado di segnare al momento giusto.  Allenatore della Vigor Lamezia Scorsa ama la zona, gioca con due centrali quasi in linea e pretende dalla mobilità dell’ intera squadra e dalla coralità della manovra il gol risolutore. E brava questa Vigor. Ha un azione rapida e la manovra si snoda rapida, ficcante e veloce. In avanti Brescini e Trovò danno fastidi seria a chiunque, ma al momento della conclusione la loro forza d’urto e nulla e loro perentorietà di conclusione si smarrisce in maniera alle volte anche banale e non certo giustificata per i due che i gol, Brescini in particolare, dovrebbe fare con maggiore facilità. Però i lametini non sono per nulla inferiori a nessuno e tanto meno al Catanzaro, anzi sono sempre stati superiori in  tutti i sensi!!
La Vigor di Scorsa questa volontà di vincere e di imporsi sull’ avversario le ha gettate sul manto erboso dello stadio di Reggio Calabria e con molta convinzione anche. Forse gli e mancata quel pizzico di fortuna che tante volte decide le partite, ma comunque è sempre li a lottare nelle posizioni che contano per questa benedetta C1 che tanto aspettano a Lamezia.

Al tirar delle somme, si è visto comunque una grande Vigor che sembra più votata all’ azione offensiva e alla ricerca del gol a tutti i costi, attacca quasi sempre e crea.. già ad inizio partita il taccuino segnale solo “verde”già al 4’ Brescini ha la possibilità di trovarsi di fronte a De Toffol e preferisce passare la palla a Trovò che si allarga sulla destra e calcia in porta solo quando ormai il difensore lo aveva messo sulla bandierina.. al 16’ grande botta dal limite dell’aria sempre di Trovo con il portiere del Catanzaro che non si fa trovare impreparato, al 45’ terza palla per la Vigor e Brescini si fa trovare impreparato su un passaggio giunto perfetto tra i suoi piedi il suo tiro e poco fuori dallo specchio della porta. La ripresa e invece molti più tranquilla con le squadre che per paura di esporsi troppo preferiscono non farsi male.. tante palle gol ma in sostanza rispetto il primo tempo la partita è stata più controllata per non rischiare per ambedue le squadre.. finisce 0-0 risultato che sta stretto per la Vigor che avrebbe meritato la vittoria.

Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1991/92 quanti ricordi..

Vigor Lamezia: Verderame, Elia, Chiappetta, Lasagni, Mauro, Babuin, Trevo (72’ Serra), Mazzeo (79’ Di Stefano) Brescini, Drago, Intrieri.

Catanzaro: De Toffel, Brutto, Scarfone, Rispoli, Savio, Orati, Cristiani (85’ Minisi), Esposito, Mollica, Toscano, Procopio (67’Iannetti).



Risultato Finale: Vigor Lamezia-Catanzaro= 0-0.
Marcatori: No Goal.
Arbitro: Nepi di Viterbo.
Note: vento del nord che nel primo tempo ha soffiato alle spalle del Catanzaro. Curva Nord gremita di tifosi Lametini, in curva Sud i Catanzaresi.
Ammonito: Chiappetta.
Angoli: 5-4 per il Catanzaro
Paganti: 3.200 persone

Incasso: 45 milioni di lire!!

Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1993/94 quanti Ricordi..

Vigor Lamezia: Bonini, Giorgione, Bonaccorso, Mauro, Ianello, Delia, Marzio, Sapuppo (60' Piperis) Ferrante, Salerno, Gerace.

Catanzaro: Niioi, Brutto, Mazzola, Giacalone (17' Marzi), Savio, Bertozzi, Donnarumma, Leone, Lo Monaco, Galasso, Guzzetti (75' Scorrano).


Risultato Finale: Vigor Lamezia-Catanzaro: 1-2
Marcatori: 56' e 87' Bertozzi, 85' Ferrante.
Arbitro: Brancale di Latina.
Note: Spettatori 3.500 circa di cui un centinaio di Catanzaro.
Calci D'angolo: 5-4 per la Vigor Lamezia
Ammoniti: Mazzola, Delia, Piperis, Lominaco e Bertozzi.
Esplulso: Mauro al 32'

Ps: per concludere vi ricordo che la partita fù giocato il 26 settembre del 1993.. aspettatevi ancora qualche approfondimento su questa partita nel blog e nei vari social..
Forza Vigor Lamezia sempre.. amore incondizionato al di là del risultato

Rifo Sud-Vigor Lamezia cronaca di una grande delusione..




Niente da fare la Vigor Lamezia non è riuscita anzi non siamo riusciti a salire sul podio del vincitore e a conquistare quella promozione in C2 che abbiamo inseguito per circa un settennio e alla quale guardava con legittima aspirazione l’intera città.  La formazione di Mario Zurlini, incappata in una giornata di luna storta, nulla a fatto per portare a casa l’ambitissimo titolo ed è stato beffata ed mortificata proprio in quella che avrebbe dovuto essere la giornata dei festeggiamenti. A decretarne la sconfitta che, che tuttavia non sminuisce i meriti e i valori in campionato , almeno fino alla vigilia della partitissima di Valdano, è stato un gol messo a segno  da Diveci, poco dopo il primo quarto d’ora di gioco. Un tiraccio da 25 metri apparentemente senza pretese e che ha lasciato di stucco Reccia, leggermente fuori dai palli e l’intera difesa, nella circostanza, non è stata del tutto esente da colpe. Si sperava in una rabbiosa reazione, in una spinta d’orgoglio ma la squadra non è riuscita a concretizzare le tante occasioni d’attacco rese possibili più dal vantaggio numerico che non da effettivi meriti dei Vigorini. La Vigor, comunque,  ha avuto nella ripresa, una prima grossa occasione, per riportare l’incontro in parità e rimandare  l’assegnazione del titolo ad un altro spareggio, questa volta in campo neutro, Rocca ha avuto al 64’ occasione a tu per tu con il portiere e non ha saputo far di meglio che calciare su Di Giulio, in tempestiva uscita. Tutto da rifare dunque per la formazione Vigorina che otre ad essere stata battuta sul campo è stata sconfitta anche sul piano psicologico, da un avversaria che ha dimostrato comunque di meritare il successo e la promozione. La Rifo Sud  pur rispettando l’antagonista si è mossa con maggior lucidità ed efficacia, controllando la partita con molta accortezza e padronanza. L’iniziativa è stata sempre dei campani i quali però non sono mai riusciti a essere proprio pericolosi al di del gol. La Vigor purtroppo ha giocato un po’ contratta e alcuni giocatori non hanno dato il meglio di se stessi tipo Zurlini, Rocca, Grassi, Tropea E Sinopoli e questo ha influenzato questa importantissima partita. La Vigor Lamezia per uno strano scherzo del calendario che l’ha opposta proprio alla diretta antagonista sul campo di quest’ ultima, in una partita scudetto, non può certo recriminare tanto su questa importante e mortificante battuta da’arresto ma i tifosi che sono giunti a Valdano in quasi 2000 unita la delusione è stata grande!!!

Amore incondizionato al di la del risultato   

Rifo Sud-Vigor Lamezia quanti ricordi..

Rifo Sud: Di Giulio, Carannante, Cotecchia, Di Rosa, De Matteo, Diveci, Bognanni (86’ Genito), Buono, Puntureri, Pasquariello, Condemi.


Vigor Lamezia: Reccia, D’arrigo, Gigliotti, Rocca (64’ Vivaldi), Rizzo, Fraschetti, Grassi, Agosti, Sinopoli, Tropea (46’ Del Gado), Nigro.
Allenatore: Zurlini.


Arbitro: Cesari di Genova.
Marcatori:  Diveci al 18’
Note: giornata afosa, cielo coperto, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 4000 circa di cui la metà di fede biancoverde.  Tifo infernale e variopinto sugli sfalti.
Esplulsi: Puntureri al 59’ e Agosti al 84’.

PS: ricordo che questa partita è stata l'ultima giornato di quel campionato e queste due squadre erano prime a pari punti chi vinceva saliva automaticamente in serie C-2.



La Vigor Lamezia il miglior calcio d'europa

“Vigor Lamezia, il miglior calcio d'Europa. I calabresi primi nella annuale classifica stilata dal computer per l'Unità: dietro Lione e Arsenal”. Così titola oggi a pagina 17 il quotidiano “L'Unità” in un articolo a firma di Francesco Caremani. La squadra biancoverde risulta essere la prima nella top ten 2007 in base al programma “ML calcio”.
In pratica il computer ha messo insieme la qualità e la quantità di gioco espressa dalle squadre di serie A, B, C1, C2, Bundesliga, Liga, Ligue1, Premiership e altri.
Di ogni formazione sono state setacciate e convertite in numeri, attraverso i video di tutti i match, le varie fasi di gioco. Appartenendo a campionati differenti nel calcolatore sono stati inseriti dei parametri per annullare il gap che, ovviamente, separa i vari tornei. il giornalista spiega in che modo la squadra lametina si è aggiudicata la prima posizione nell'ormai mitica classifica stilata dal computer dell'Unità.
“Si premia la migliore qualità del football espresso in campo, che non sempre fa rima con vittoria - afferma Caremani- Anche se, come le squadre che l'hanno preceduta, la Vigor è al vertice della classifica: con 28 punti, a meno 8 della prima, a meno 5 dalla seconda e a meno 1 dalla terza,è in piena corsa per i play-off, cosa che ricorda da molto vicino l'avventura del Paternò, la squadra catanese che ottenne la promozione grazie agli spareggi. “La graduatoria di ML Calcio -aggiunge il giornalista- ci regala un'altra chicca, ben cinque formazioni avversarie della Vigor nel girone C della C2 nelle ultimissime posizioni: Pro Vasto, Rende, Catanzaro, Val di Sangro e Melfi”.
Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza che era già a conoscenza dell'articolo e che stamani ha letto il giornale che ha riservato un'intera pagina al team biancoverde, è molto entusiasta e soddisfatto per la premiazione della sua squadra attraverso questo Oscar 2006: “E' un riconoscimento importante ricevuto da un giornale nazionale altrettanto importante. Sono contento che a dare i meriti alla Vigor sia stato proprio un quotidiano a me molto caro come l'Unità. E’ particolarmente piacevole che una squadra di C2 possa essere migliore di un’altra molto più grande e prestigiosa. Ci onora molto infatti l’accostamento con l’Arsenal e il Lione. Probabilmente qui a Lamezia il calcio è giocato così bene perché c’è un tifo caloroso e una partecipazione intorno molto forte. Speriamo che quest'oscar 2006 porti fortuna alla Vigor affinché possa raggiungere gli onori della cronaca nazionale come è successo oggi e così che Lamezia possa essere conosciuta per le sue grandi qualità positive”.   
Ma chi fù l’allenatore che guidò la squadra a questo fantastico riconoscimento??
Andiamolo a conoscere insieme…
 Nicola Provenza, classe ’60, di origini campane, è lui il deus ex machina del Vigor Lamezia 2006-07 che spicca nell’ormai mitica classifica stilata, grazie al programma MLCalcio, che anche quest’anno, come accade ininterrottamente dal 2001, ha messo in fila le squadre dei massimi campionati europei insieme a quelle italiane, dalla A alla C2 , premiando la migliore qualità del football espresso in campo, che come ben sappiamo non sempre fa rima con vittoria.
Dietro il Vigor Lamezia, troviamo il Lione e l’Arsenal.
I francesi, in particolare, giocano un ottimo calcio da anni, hanno vinto cinque campionati consecutivi e la conquista della Champions League incoronerebbe una generazione di fenomeni capaci di giocare per più stagioni consecutive il ”football champagne” più apprezzato in Europa. Non male anche il 3° posto degli inglesi rinnovati da Wenger con un manipolo di giovani, così come il quarto del Ravenna e il quinto posto della Pro Vercelli. Solo al sesto posto la prima squadra di A, la Roma ovviamente. E l’Inter? Dei nerazzurri non c’è traccia nei primi venti, così come del Palermo di Guidolin, mentre la Juventus è sedicesima, il Chelsea è ottavo e il Barcellona nono. A quanto pare è più facile fare del buon calcio senza nevrosi, con una sola partita a settimana. Ecco perché le piccole squadre spesso eccellono in questa speciale graduatoria, è accaduto anche al Teramo di Zecchini e all’Acireale di Costantini, altra squadra catanese..

Pagelle Vigor Lamezia-Palermo: 1-0

ecco le pagelle dei giocatori della Vigor Lamezia dopo il confronto con il Palermo nella lontana stagione del 1987,, ricordo ancora una volta che la Vigor vinse 1-0 quell' incontro..



TORRE (7): Nessun problema nel proprio lavoro, svolto con abituale  tempestività e sicurezza. Una sicurezza tra i pali.
FIORE (8): Che brutta gatta da pelare quel Nuccio! Il difensore ne ha saputo frenare le incursioni e limitarne la pericolosità.
DI SPIRITO (9): Una prova splendida del terzino, autore, fra l’altro di invitanti cross per gli attaccanti.
RASI (7): Non è stato brillante come in altre occasioni, ma l’avversario esigeva un ridimensionamento delle sue proiezioni offensive.
CHIRICALLO (7): E’ stato messo K.O da un brutto infortunio. Meno efficace, comunque, nella propria area rispetto ad altra volte.
TEBI (8): L’avversario diretto non gli ha dato molto “fastidio” ha avuto anche modo di spingersi in avanti su azioni di contropiede.
RUSSO (8): Un gol capolavoro per scelta di tempo e precisione. Però quel secondo gol mancato…
AMATO (7): Vittima di un primo contrasto, ha poi rimediato un calcio nell’ arto infortunato. Guadagnandosi anzitempo lo spogliatoio. Prova ammirevole per generosità e grinta.
GRASSI (9): Un esordio difficilissimo. Ha impegnato seriamente la difesa ospite, pur controllato a vista da ben due avversari.
MARRAZZO (9): Un primo tempo da favola; alla distanza ha accusato, come gli altri, un po’ l’eccessivo dispendio di energie.
CIARAMELLA (7): Decisamente sfortunato su un tiro ribattuto da Carrera, con il portiere fuori quadro.  Sacrificato in fase di copertura, non ha dovuto applicarsi al suo terribile dribbling.
MINISI (6): Le doti tecniche non gli mancano, esordio part-time è sempre penalizzato.

CONTE (7): Subentrato all’ infortunato Amato, ha tenuto bene il campo. In diverse occasioni ha trovato l’occasione seriamente per insidiare Pappalardo.  

Vigor Lamezia-Palermo quanti ricordi..

Vigor Lamezia: Torre, Fiore, Di Spirito, Rasi, Chiracallo (64’Minisi),Tebi, Russo, Amato (62’ Conte),  Grassi, Marazzo, Ciaramella
A disposizione: Perri, Bertolacci, Minisi, Conte, De Lisi, Croce
Allenatore: Ardemagni

Palermo: Pappalardo, Cracchiolo, Bigotto, Marsan (72’ D’Este),Carrera, Di Carlo, Marchetti (46’ Casale),Manicone, Nuccio, Focetta, Macri
A disposizione: Conticelli,  D’Este, Casale, Carucci, De Sensi
Allenatore: Caramanno


Arbitro: D’ambrosio di Padova
Marcatori: al 1’ Russo
Note: terreno di gioco leggermente scivoloso per la pioggia caduta  durante la notte. Pubblico record sugli sfalti quasi 5.000 persone con discreta rappresentanza ospite. Eccezionale spettacolo di tifo. Riprese televisive di Rai Tre. Perfetto il servizio d’ordine diretto dal capitano Agostino Galati comandante della compagnia dei CC di Lamezia Terme
Ammoniti: Chiricallo, Grassi e Amato  per la Vigor Lamezia e Bigotto, Manicone e Casale  per il Palermo.
Calci D’angolo: 5-1 per gli ospiti

Ps: Amato e Chiricallo sostituiti per seri infortuni 

intervista allenatori partita Vigor Lamezia-Palermo: 1-0 stagione 1987

Al termine dell’ incontro i due tecnici hanno cosi commentato la partita:
cominciamo naturalmente con il nostro tecnico di allora Mister Ardemagni.


  • Ardemagni: “E’ stata una grossa partita, guardata dal punto di vista agonistico. Viviamo in un momento magico: nello stesso tempo ho visto una grande squadra che è il Palermo e anche se ha perso è sempre la leader di questo campionato. Nel secondo tempo siamo riusciti a presentarci due volte in area di rigore con due palle-gol.  Una è stata bloccata sulla riga mentre sull’altra Pappalardo ha fatto un grosso intervento. Facendo un analisi della partita forse il vantaggio improvviso ci ha frenato un pochino nel senso che abbiamo aspettato un po’ troppo il Palermo che ha avuto il vantaggio del territorio ma non è mai riuscito ad essere veramente pericoloso.

Mister, la vittoria sul Palermo e l’esaltante condizione della squadra stanno ad indicare che la Vigor mira in alto??

  • “No. Andiamo avanti di giorno in giorno e ci fanno piacere questi due punti in classifica e questa vittoria ci da naturalmente più tranquillità e morale. Domenica ci sarà un'altra partita ancora più importante di questa . questo non per fare un torto ai rosanero che oggi mi hanno impressionato. Il Palermo ha cercato di imbrigliare il nostro gioco mettendo un difensore,  Cracchiolo, sul nostro registra Amato giocando cosi con una punta. Ci sono parzialmente riusciti perché io ho cercato di cambiare questo schema di tattica portata dal Palermo passando Di Spirito a Cracchiolo e ho lasciato Amato libero di incontrare il centrocampista che veniva nella sua zona".


Con L’ingresso di Conte, che ha sostituito Amato per infortunio, il Palermo è stato è stato frenato maggiormente rispetto al primo tempo?

  • “SI. Ho sfruttato Rasi per fare il gioco che aveva fatto Amato e messo Conte a controllare la zona destra del campo. Ci siamo riusciti bene e sono venuti fuori quelle due occasioni da gol che non sono mai stata realizzate per sfortuna. Comunque la nostra è stata una vittoria meritatissima. Una partita bella e gagliarda, giocata bene da da ambedue le squadre. Direi che è stata una partita dura ma non cattiva anche se si è registrato qualche fallo di troppo  ma non intenzionale".


Caramanno, responsabile della squadra del Palermo ha cosi commentato la sconfitta.

  • “il gol subito a freddo e a 37” secondi dall’ inizio della partita sicuramente ha un po’ scompaginato i piani predisposti ed in base ai quali doveva muoversi questo incontro: cioè una partita tranquilla sia per noi che per loro, invece ci ha creato subito dei problemi".

 Mister, i piani da lei predisposti, cioè l’inserimento di Cracchiolo a sorpresa togliendo Casale e D’Este, che sono due uomini d’attacco, miravano evidentemente ad adottare una tattica prudenziale?

  • "Sicuramente c’era l’atteggiamento di prudenza nei confronti di una squadra che certo si sarebbe battuto al massimo per superarci. Diciamo che la mossa non si è potuta vedere sino in fondo, perché il risultato di parità non c’è mai stato, poiché la partita si è incanalata subito sul 1-0 per il Lamezia.  Quindi, non si è potuto risconrtrare quello che poteva produrre questo tipo di predisposizione, cioè Cracchiolo sul registra della Vigor Lamezia".


Le caratteristiche del Palermo, cioè squadra d’attacco, oggi non sono state rispettate?

  • “Mi pare che lo abbiamo dimostrato in pieno dal momento che abbiamo subito il gol. Il Palermo si è lanciato all’ attacco ed è sempre stato all’ attacco ma noi ripeto, siamo stati più vicini al raddoppio".


Subire un gol dopo pochi secondi, non le sembra un’ ingenuità difensiva?

  • “Direi che si possa attribuire ad un’ ingenuità difensiva, il gol subito a 37” dall’ inizio dell’ incontro, e questo sicuramente non deve verificarsi per una squadra da primato come è appunto il Palermo".



Vigor Eterno Amore

Domenico lotta e vive insieme a NOI




Ciao popolo biancoverde, vorrei scrivere ancora una volta due paroline sui funerali di ieri del nostro Domenico.
Bhè prima di inizierà vorrei solo dirvi una cosa, cosa avrebbe pensato il nostro Domenico nel vederci tutti insieme a dargli un ultimo saluto dentro il nostro stadio??  Ve lo dico io cosa avrebbe pensato..
ehi ragazzi ma eravate  un sacco... Mixxica, la grandinata mi sta salutando,  mi avete fatto veramente felice resterò sempre uno di voi,, vivrò dentro il vostro cuore e tiferò insieme a voi ma non sarò solo perché ci sarà anche Antonio  tra noi.. ricordatevi “il Capellone e Cà Sa sempre con voi” ciao ragazzi grazie di cuore!!! questo penso sia stato il suo pensiero ieri nel vederci che lo stavamo salutando, bel gesto, ancora oggi penso ad ieri e scende qualche lacrimuccia, ma dobbiamo essere forti perché dobbiamo convincerci che Domenico vive nel ricordo di ogni singola persona tra noi
Volevo solo ringraziarvi. Tutti. Perché tutti quelli che ieri erano presenti hanno rappresentato un tassello importante della sua vita privata e non solo. Sono persone che gli hanno voluto bene, e il suo ricordo è stato onorato.  Perché ha sempre difeso con forza la nostra passione, difendendo questa passione non potevo che indirettamente difendere i nostri colori, la nostra squadra. Squadra che abbiamo poi costruito nella straordinaria avventura del tifo della gradinata. E lì è tutta un'altra storia!! E ancora come non stringere in un abbraccio fortissimo i ragazzi di Milazzo e di Paola che hanno macinato chilometri per venirti a dare anche loro l’ultimo saluto?? GRAZIE LAMEZIA NON DIMENTICA . Il successo della nostra avventura è stato anche e soprattutto merito tuo e di tanta gente come te che ne ha fatto dei nostri colori, la loro ragione di vita. Te ne potrei citare tantissime persone che ti hanno voluto bene ma tu già lo sai e saprai come sdebitarti con loro..   Ora concludo spero che queste quattro parole siano apprezzate ancora una volta e diano un idea di quanto Domenico era e sarà importante all’ interno del tifo organizzato di Lamezia Terme..
Domenico Vive

Domenico sempre Presente


Caro Domenico,
ti scrivo ancora,, come ieri il mio pensiero in questi giorni è solo per te, come se fossi ancora tra noi, non riesco ancora a convincermi che ci hai lasciato. Quanto ci manchi! Sapessi quante volte, mentre guardo i video della gradinata, mi appare la tua immagine, quanto ti impegnavi e quando amavi tifare. Quando mi hanno comunicato la tua scomparsa, è stata una di quelle notizie che ti lasciano secco, senza parole, senza commenti, solo un gran dolore dentro. Parlare degnamente di un fratello scomparso non è facile, perchè le parole non sono all'altezza, nè riescono a esprimere pienamente il sentimento e la commozione interiore. Eri davvero un signore, un uomo pieno di dignità e umiltà, io non ti conoscevo personalmente ma ti ho conosciuto e apprezzato come fratello di gradinata, fratello di uno stile di vita e anche se mai te l’ho detto ti stimavo tanto.. Grazie della compagnia che ci hai fatto, il tuo ricordo non sarà mai dimenticato, Domenico vivrà dentro di noi,, “il Capellone” è sempre presente nel cuore di tutti noi.. oggi più che mai ricordarti è un dovere, perché la tua persona dovrà essere d’esempio per molte gioventù nel tempo che segue… e poi ancora grazie di avermi dato lezione di dignità e orgoglio. Hai fatto in modo di non dare mai a vedere la tua sofferenza,  la tua lontananza forzata dalla maglia a dal luogo che amavi solo perché amavi tifare, hai dedicato la tua vita alla tua famiglia. Non solo a tua moglie e alle tue figlie. Ma anche appunto a noi, caro fratello ultras di “Lamezia Terme”. Riposa Domenico, assieme ad Antonio, anzi salutacelo e digli che come non dimenticheremo te non lo faremo neanche con lui.. riposa assieme a tutti gli ultras scomparsi, per noi non siete morti ma indelebilmente presenti nella nostra memoria e nei nostri cuori.
Ma purtroppo dovremmo sempre ricordarci che gli uomini possono perdonare  ma la vita no, non guarda in faccia nessuno, ci gira le spalle e se ne va.
Ciao Domenico fratello Lametino.
Con affetto Vigor Eterno Amore



Ps: Condividete questa mia lettera se vi è piaciuta e onorate la memoria del nostro compianto Fratello.. 

Domenico Vive


Eravamo fratelli di fede e poi, stando insieme nella gradinata, diventammo amici. Ricordo benissimo il tuo sorriso, le tue battute la tua voglia di vivere. Tu avevi un ideale, uno stile di vita che molte altre persone possono solo sognare di avere, eri una persona semplice, disponibile e ricordo che infilavi il tuo sottile sarcasmo in qualsiasi cosa. E giu’ risate!
Eri tanto tifoso da portare sotto la camicia la maglietta della Vigor Lamezia, visibile in trasparenza ….E da marito ,è padre di bambine, sempre a pensare alle famiglia……. La famiglia che, oltre la tua , ne avevi un'altra che ti amava davvero.. la tifoseria della Vigor Lamezia. Quando amore hai trasmesso ai nostri colori, purtroppo la diffida ti aveva allontanato dalla tua fede ma eri sempre con noi, specialmente nei momenti difficile, Domenico era con noi!!
oggi la brutta notizia apro la tv e noto con dispiacere e rammarico la tua scomparsa..  anche se non sarai più fisicamente vicino a noi il tuo ricordo e la tua persona non smetterà mai di essere ricordata e presente nella gradinata..

Domenico Vive

Vigor Lamezia mio unico Amore!!

video per tutti i veri i tifosi della Vigor Lamezia, che ancora una volta hanno fatto il 12° uomo in campo. bhe spero che vi piace per qualsiasi cosa non esitate a contattarmi.. ciaooo forza Vigorrr!!


ps: ho inserito questa foto per sensibilizzare la lotta contro la tessera e per dimostrare ancora una volta che Lamezia Terme è contro la Tessera!!! si tesserano solo i servi dello Stato noi non rientriamo in questa cerchia....





Lamezia Terme contro il calcio moderno

Contro il calcio moderno,, contro questi orari che sono comodi solo per chi gestisce i diritti Televisivi della Lega Pro!! scusatemi il mio piccolo sfogo ma è inammissibile che contro l'Aversa Normanna abbiamo giocato alle 11:00 della mattina e a distanza di due settimane si gioca di venerdi alle 19:30..

Si proprio cosi!! oggi Venerdi 23 Gennaio 2014 c'è l'incontro Vigor Lamezia-Isola Liri  ma dico io lo sanno che la gente lavora?? lo sanno che hanno tolto un bel 30% di spettatori?? sapete quanti  non sono potuti venire alla partita oggi?? tantissima gente purtroppo,,  ma non era tanto bello la domenica pomeriggio tutte le partite in diretta??

Poi la città bloccata perchè con queste nuove riforme del c...o mandano veramente un paese in tilt e poi specialmente lo stadio di Lamezia Terme che è proprio al centro della cittadina.. ma perchè?? perchè hanno dovuto rovinare lo sport più bello del mondo?? perchè quando si parla di Ultras si associa solo questa parola come tempisti e gente senza un ideale spinta sola dal vandalismo?? con queste riforme hanno solo rovinato la ruota che girà intorno al calcio,,, i tifosi in primis e la classica Domenica Pomeriggio che era da quasi mezzo secolo il "pomeriggio del grande calcio"
e per secondo hanno allontanato la gente dallo stadio guardate questa foto,, triste da vedere e come succede da noi penso in molti altri stadi d'Italia il risultato è questo..
OBBIETTIVO RAGGIUNTO!!! GRANDIII




Lamezia Terme si dissocia dal calcio moderno!!!

Quel gran gol di Zampaglione a Tuttocuoio

ma ve la ricordate l'anno scorso questa prodezza di Zampaglione che ci regalò la vittoria sul Tuttocuoio in un match decisivo per lo sprint finale alla Lega Pro?? quanto secondo voi ha coinciso questa vittoria all' ottavo posto della passata stagione?? 




Una scivolata, un volo di 70 metri e la palla che si insacca alle spalle dell'incredulo portiere avversario. E' accaduto in Lega Pro, nel girone B di Seconda divisione, durante il match tra Tuttocuoio e Vigor Lamezia. Il protagonista di questa rete pazzesca è Domenico Zampaglione, centrocampista della formazione di Lamezia che, intervenuto in contrasto in scivolata per fermare l'azione d'attacco degli avversari, ha visto il pallone, complice il vento, insaccarsi 70 metri più in là. 

Chi pagherà i danni alla società Locri?

con la presente voglio mostrarvi un documento trovato Online dove dopo gli scontri tra i tifosi della Vigor Lamezia e della Vibonese avvenuti a Locri il 01/02/2004, perchè come ricordate fu giocata in campo neutro, la società sportiva A.C. Locri si è resa parte lesa e ha chiesto il risarcimento dei danni provocati alle due società, secondo voi come è andato a finire?? avranno pagato le due società oppure no?? leggete quest'articolo e commentate se volete.. graziee per l'attenzione



ps: ricordo a tutti che questo documento non l'ho inventato io, l'ho trovato nel web e lo condiviso con voi..  



RECLAMO DELL’A.C. LOCRI AVVERSO LA REIEZIONE DEL RECLAMO
PROPOSTO CONTRO LE SOCIETÀ VIGOR LAMEZIA S.R.L. E U.S. VIBONESE
CALCIO IN ORDINE AL RISARCIMENTO DEI DANNI IN OCCASIONE DELLA GARA
VIBONESE/VIGOR LAMEZIA DELL’1.2.2004

(Delibera della Commissione Vertenze
Economiche – Com. Uff. n. 27/D dell’1.6.2006)
La Commissione Vertenze Economiche (C.V.E.), nella seduta del 31.5.2006, (Com. Uff. n.
27/D), ha respinto il reclamo proposto, in data 31.1.2006, dalla A.C. Locri volto ad ottenere dalle
società Vigor Lamezia e U.S. Vibonese il risarcimento dei danni arrecati dai tifosi delle stesse alle
strutture dello Stadio Comunale di Locri, nel quale le due squadre avevano disputato un incontro in
data 1.2.2004.
La C.V.E. ha ritenuto che la società reclamante non avesse fornito la prova della propria
legittimazione attiva.
In proposito la C.V.E. ha posto in rilievo: a) che proprietario dello stadio, nel quale si era
svolto l'incontro, è il Comune di Locri; b) che, in tale veste, prima del reclamo proposto dalla A.C.
Locri, il Comune si era rivolto alla Vigor Lamezia e alla U.S. Vibonese per ottenere il risarcimento
dei danni; c) che la A.C. Locri non aveva dedotto alcunché in ordine ai motivi per i quali la gara in
questione si era svolta presso lo Stadio di Locri e ad un suo eventuale coinvolgimento
nell'organizzazione della manifestazione sportiva, che comunque potesse darle titolo ad ottenere un
risarcimento.
La C.V.E. ha poi rilevato lo scarso valore probatorio della fattura, per l'importo di €
22.050,00, prodotta, nel corso del giudizio, dalla A.C. Locri, attestante il pagamento effettuato dalla
suddetta associazione sportiva alla Brico-Ferr di Glioti Giuseppe, sia perché appariva singolare la
sua tardiva produzione, sia perché mancava la specificazione delle somme con riferimento alle
singole riparazioni effettuate.
Contro la decisione della C.V.E. la A.C. Locri ha proposto ricorso.
Le controparti non hanno svolto attività difensiva.
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In linea preliminare la ricorrente eccepisce che la C.V.E. non avrebbe dovuto tenere conto
delle controdeduzioni della Vigor Lamezia perché non le erano state notificate; l'omessa notifica
aveva comportato la violazione del principio del contraddittorio.
L'eccezione è infondata.
A seguito del reclamo proposto dalla A.C. Locri la C.V.E., nella seduta del 5.4.2006, ha
emesso ordinanza del seguente tenore: «dispone che la l'A.C. Locri fornisca chiarimenti e produca
documentazione, con memoria integrativa da inviare alla Commissione ed alle controparti entro il
termine del 15.5.2006, sia in ordine alla propria legittimazione attiva, sia in ordine alla riferibilità
degli asseriti danni a ciascuna delle due controparti, sia infine alla misura dei danni medesimi,
questi ultimi da provarsi mediante produzione delle fatture quietanzate dei pagamenti effettuati».
Alla memoria presentata dalla A.C. Locri, in esecuzione dell'ordinanza, la Vigor Lamezia ha
replicato con una memoria, depositata prima della seduta fissata per la discussione del reclamo, per
contestare la rilevanza dei documenti prodotti dalla A.C. Locri e la permanente mancanza di prova
in ordine alla legittimazione di quest'ultima a chiedere il risarcimento dei danni cagionati alle
strutture dello Stadio Comunale di Locri.
Il carattere meramente difensivo della memoria e la considerazione che la stessa è rimasta
nei limiti degli argomenti del dibattito che erano stati indicati con l'ordinanza della C.V.E., porta a
concludere che, a prescindere dalla conoscenza o meno di essa da parte della A.S. Locri, nessuna
violazione del contraddittorio vi è stata, né violazione del diritto di difesa.
Nel merito l'A.S. Locri, supplendo ad una propria lacuna probatoria, produce solo in questa
fase copia della convenzione, del 20.8.2003, con la quale il Comune le ha affidato la gestione e la
manutenzione dell'impianto sportivo del quale fa parte lo stadio di calcio, rimasto danneggiato in
occasione della partita tra la U.S. Vibonese e la Vigor Lamezia dell’ 1.2.2004. Assume quindi
che la sua legittimazione deriva dalla sua qualità di gestore dell'impianto e critica sotto vari profili
la decisione della Commissione Vertenze Economiche.
Il ricorso è infondato.
In linea di principio, titolare del diritto al risarcimento del danno è il proprietario del bene
danneggiato.
Il diritto al risarcimento del danno, come ormai pacificamente affermato dalla
giurisprudenza, può spettare anche a colui il quale abbia la disponibilità, anche di fatto, del bene e
dal danneggiamento di questo possa subire un danno al suo patrimonio.
Nella specie è pacifico che la società ricorrente aveva la disponibilità del bene per svolgervi
la propria attività agonistica, mentre non l'aveva per fare svolgere attività ad altre società. Ciò
risulta dall'art. 4 della convenzione stipulata con il Comune di Locri, nel quale si legge che «il
terreno di giuoco, la cui gestione e manutenzione è a carico dell'A.C. Locri, sarà istituzionalmente
destinato alla disputa delle partite di calcio ufficiali dell'A.C. Locri.
Ogni diverso utilizzo, da parte dell'A.C. Locri, dovrà essere autorizzato preventivamente
dall'amministrazione comunale».
Proprio in applicazione di questo articolo, allorquando il Comitato Interregionale dispose
che la gara Vibonese Calcio c. Vigor Lamezia dell’ 1.2.2004 si svolgesse presso lo stadio comunale
di Locri, acquisì l'autorizzazione del Sindaco del Comune di Locri, il quale era l'unico che
disponesse di un potere sulla cose idoneo alla utilizzazione del bene per un fine diverso dal quello
per il quale era stato concesso all'A.C. Locri.
Una prima conclusione si può trarre: l'A.C. Locri non aveva la disponibilità del bene per
l'uso in relazione al quale si verificarono i danni; unico soggetto ad avere la disponibilità del bene
era il proprietario Comune di Locri che, in tale veste, autorizzò l'utilizzazione dell'impianto. Sotto il
profilo della disponibilità del bene legittimato è, quindi, solo il Comune di Locri.
Ma la legittimazione dell'A.C. Locri non sussiste neppure sotto il secondo dei profili sopra
indicati poiché non è provato che essa abbia subito un danno per effetto del danneggiamento delle
strutture dello stadio.
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A quest'ultimo proposito è bene ricordare che il risarcimento non è richiesto per il mancato
utilizzo dello stadio (nel qual caso vi sarebbe stata una legittimazione della società Locri), ma
soltanto per i danni materiali cagionati all'impianto.
Alla riparazione di detti danni non era tenuta l'A.C. Locri, la quale quindi non può vantare
alcuna legittimazione né diretta, né indiretta al risarcimento.
Alla riparazione di detti danni era tenuto il Comune di Locri, che si ricorda aveva
autorizzato l'uso del bene, in base al terzo paragrafo dell'art. 6 della convenzione, il quale così
recita: «Sono altresì a carico del Comune quelle opere di straordinaria manutenzione, ivi comprese
la sostituzione e la riparazione di parte degli impianti o il ripristino di strutture degli impianti
medesimi, quando la necessità di un intervento in tal senso non sia dovuta ad inottemperanza da
parte dell'A.C. Locri, alle operazioni di ordinaria manutenzione o la causa che lo determini non sia
in relazione ad incuria, disattenzione, incompetenza della società».
Il fatto che i danni siano stati riparati a cura e spese dell'A.C. Locri (a prescindere dalla
questione relativa alla genericità della fattura prodotta) non vale a trasferire in capo ad essa una
legittimazione al risarcimento che spetta nella specie al proprietario del bene, in quanto unico
soggetto ad averne la disponibilità per l'uso in relazione al quale si verificarono i fatti dannosi ed
unico soggetto che dal danneggiamento del bene risentiva un danno perché oltretutto tenuto per
contratto alla riparazione dello stesso, ma semmai costituisce titolo per richiedere al Comune di
Locri il rimborso delle somme al cui pagamento quello era tenuto.
Per questi motivi la C.A.F. respinge il reclamo come sopra proposto dell’ A. C. Locri di

Locri (Reggio Calabria) e dispone incamerarsi la tassa reclamo.