
Il successo della Vigor è perentorio e non ammette repliche;
il Catanzaro ha dimostrato di essere inferiore ai Vigorini, tanto da cedere
alla fine con lo scarto di due gol. Splendida la prima segnatura di Mazzeo,
decisamente di serie superiore e con traiettoria imprendibile per Misefori. E anzi,
ad un certo punto tra la fine del primo tempo e nelle battute d’avvio della
ripresa, i catanzaresi sono riusciti a farsi vedere dalle parti di Zancopè ma
solo per poco e comunque non facendo paura alla squadra di casa. Alla fine ha
vinto la squadra più forte, più generosa, più combattiva e ha ottenuto i due
punti con tenacia e slancio, con la volontà e l’entusiasmo di un collettivo
spigliato e senza complessi. Che ha meglio interpretato la gara e ha sfruttato
quelle occasioni che andavano sfruttate. Il derby è stato combattuto , non
privo di colpi d’avolta anche duri, ma sempre corretto in campo e anche sugli
sfalti.. grande atmosfera con quasi 6.000 persone presenti al D’ippolito era
proprio una bolgia biancoverde lo stadio.. il Catanzaro ha fatto quella che ha
potuto ma di fronte a tutto questa calore dei tifosi le gambe gli son tremate,,
e alla fine sembra anche che sia stata troppo rinunciataria. Gli ospiti hanno
giocato con una solo punta, Mollica, però è stato troppo isolato anche perché Elia lo ha messo in condizione
di non nuocere.. grande Elia!! Servizi non c’è ne arrivavano e tanto Esposito
quanto Bianchini delegati ad accentrarsi o ad allargarsi per mantenere i
collegamenti alle sue spalle, molta collaborazione in tal senso non gliene
abbiano dato. “teneva” la difesa giallorossa con Orati libero ed attento a
chiudere. Con Savio (nonostante qualche incertezza) su Delle Donne (un toro in
grande forma sembrava in campo) e Scorrano rispolverato apposta per fronteggiare
Piperis recuperato in extramis. Dall’ altra parte, Mauro era il solito libero
di lusso, mentre a sinistra Bonaccorso se la vedeva con Esposito. Nicolini, per
dare sfogo alle sfuriate di Gullo, dopo qualche minuto gli faceva cambiare
fronte visto che sulla destra non c’era praticamente chi marcare. La Vigor, la
nostra Vigor bella e puntuale protagonista con le fasce presidiate per gli
aggiramenti e le incursioni veloci. E per quasi mezz’ora non s’è vista che una
squadra, quella di casa, smaniosa di mettere presto al sicuro, il risultato. Il
tutto ad un ritmo abbastanza sostenuto. Dopo le primissime fasi di studio s’è
assistito ad un duetto su calcio piazzato, fra Mauro e Drago con conseguente
cross per Delle Donne, anticipato tuttavia dal portiere giallorosso. Il Catanzaro
al 13’ ha un occasione con Catto ma il tiro si conclude fuori. Due minuti più
tardi ecco la bella replica del Lamezia. Mazzeo da l’illusione ottica del gol
scagliando il pallone contro la traversa destra di Misefori. Il confronto
adesso è più equilibrato. La Vigor Lamezia però, non ci sta a cedere un passo
al Catanzaro, gioca nel campo amico, il pronostico lo favorisce assieme alla
spinta del pubblico che a momenti fanno cadere lo stadio per i loro boati. Alla fine vince il Lamezia con un euro gol al
59’ di Mauro e al 90’ di Delle Donne.. grande Vigor.. Catanzaro battuto con
orgoglio e non solo…
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