Le dieci cose che devi sapere sulla Vigor Lamezia



  1. Bianco Lealtà, Verde Speranza:  Da sempre i colori sociali della Vigor sono il bianco e il verde. Il bianco venne scelto per sottolineare la massima lealtà che animava i giocatori, il verde come sinonimo di speranza, quella di conquistare le più alte vette sportive del nostro calcio.

  2. La Torre è il Bastione di Malta:  La torre stilizzata che campeggia nel logo della Vigor Lamezia è il Bastione di Malta, torre costiera a base quadrata eretta intorno al 1550 per fronteggiare le scorribande saracene. Essendo un vero e proprio simbolo monumentale cittadino, si trova anche nello stemma comunale di Lamezia Terme. 

  3. Campionato 2012, vincitori moraliNel campionato di Seconda Divisione 2011-2012 la Vigor chiuse il proprio girone al terzo posto con ben 80 punti, dietro a Perugia (87) e Catanzaro (83). Nonostante il distacco di 11 punti sulla quarta, la squadra dovette giocare i play off, persi poi contro la Paganese che, nella regular season, aveva ottenuto 15 punti in meno della Vigor.                                                                                                                                                                                 
  4. Come la Juventus:  due anni fà, nel campionato di Seconda Divisione 2012-2013, la Vigor ha ottenuto la salvezza solamente all’ultima giornata. Tuttavia la squadra può fregiarsi di un primato positivo: con appena 24 reti incassate è stata la difesa meno battuta d’Italia, assieme a quella della Juventus scudettata.                                                                                                          
  5. Quella Volta in terza Serie:  Nel 1946-1947 la Vigor vinse l'allora campionato di Prima Divisione e toccò l'apice della propria storia conquistando la Serie C. La Serie C 1947-1948 fu diluita in diciotto gironi, ma allineò nel girone della Vigor squadre importanti come Foggia, Catanzaro e Incedit. Non finendo nelle prime posizioni, venne assegnata l'anno successivo alla Promozione dopo la riforma dei campionati.                                                                                   
  6.  Lo stadio è dedicato ad un pilota Ferrari:  Lo stadio comunale di Lamezia Terme è intitolato a Guido D'Ippolito, pilota automobilistico originario di Nicastro che fece parte della prima Scuderia Ferrari della storia, quando le vetture del Cavallino erano Alfa Romao. D'Ippolito perse la vita in una corsa del 1933.

  7. E il papa scende in campo:  9 ottobre 2011, una data indimenticabile per tutti i lametini: quel giorno Papa Benedetto XVI si recò in visita pastorale a Lamezia e ripartì in elicottero decollando proprio dallo stadio D'Ippolito, calpestandone l'erba su cui la squadra giocava ogni settimana. Oltre 3mila fedeli lo salutarono dalle tribune.                                                                         
  8. La prima panchina di Ranieri:  Quella della Vigor Lamezia è stata la prima vera panchina di Claudio Ranieri, in Interregionale, nella stagione 1986-87. L'allora giovane tecnico romano lasciò nel corso della stagione, da primo e imbattuto, e venne sostituito da Carmine Tascone. Quell'anno arrivò la promozione in C2.

  9. il più giovane Ds D'Italia: Francesco Maglia, figlio del ds vigorino Fabrizio, è il più giovane iscritto all’albo Adise. Ventitreenne,  ha superato il corso di Direttore di Gestione Sportiva organizzato da Figc e Adise, ottenendo tramite una deroga l’iscrizione all’albo, in quanto è richiesta una età minima di venticinque anni.  Fa parte dello staff tecnico della Vigor e si occupa dello scouting.

  10. Una targa in onore di Superga:  Allo stadio D'Ippolito, dal 1949, si trova una targa in onore dei giocatori del Grande Torino scomparsi nella tragedia di Superga. Il legame con quella squadra leggendaria a Lamezia è sempre stato molto vivo, tanto cheper alcuni anni la seconda maglia della Vigor fu granata proprio in omaggio al Torino.
queste sono 10 cose semplici che ogni tifoso della Vigor deve conoscere e tramandare di generazione.. in molti non lo sanno ma a Lamezia sono diventati come i dieci comandamenti della Bibbia. noi lametini siamo onorati di aver ospitato nel nostro stadio il Papa Benedetto XVI, siamo orgogliosi di aver una targa in onore dei giocatori del Torino da quasi mezzo secolo e molto altro.
Fiero di essere Lametino

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