Pari e patta nell’ incontro-clou del girone C della C2. La
Vigor Lamezia e il Catanzaro si dividono la posta , avanzano di un punto in
classifica e probabilmente lasciano ancora intatte le loro speranza di poter
agguantare una delle poltrone valide per l’ingresso nella serie superiore.
Entrambe le squadre hanno cercato di vincere, magari con più insistenza la Vigor
che, dopo tutto giocava in casa, e lo stesso Catanzaro che non e stato a
guardare e che, quando ha potuto, ha cercato il colpo del K.o maligno e
perfido. Il derby comunque ha fatto registrare piacevole sorprese: non è vero
che la Vigor Lamezia sia alla frutta e non è affatto vero che il Catanzaro non
sia squadra furba, smaliziata e in grado di segnare al momento giusto. Allenatore della Vigor Lamezia Scorsa ama la
zona, gioca con due centrali quasi in linea e pretende dalla mobilità dell’
intera squadra e dalla coralità della manovra il gol risolutore. E brava questa
Vigor. Ha un azione rapida e la manovra si snoda rapida, ficcante e veloce. In
avanti Brescini e Trovò danno fastidi seria a chiunque, ma al momento della
conclusione la loro forza d’urto e nulla e loro perentorietà di conclusione si
smarrisce in maniera alle volte anche banale e non certo giustificata per i due
che i gol, Brescini in particolare, dovrebbe fare con maggiore facilità. Però i
lametini non sono per nulla inferiori a nessuno e tanto meno al Catanzaro, anzi
sono sempre stati superiori in tutti i
sensi!!
La Vigor di Scorsa questa volontà di vincere e di imporsi
sull’ avversario le ha gettate sul manto erboso dello stadio di Reggio Calabria
e con molta convinzione anche. Forse gli e mancata quel pizzico di fortuna che
tante volte decide le partite, ma comunque è sempre li a lottare nelle
posizioni che contano per questa benedetta C1 che tanto aspettano a Lamezia.
Al tirar delle somme, si è visto comunque una grande Vigor
che sembra più votata all’ azione offensiva e alla ricerca del gol a tutti i
costi, attacca quasi sempre e crea.. già ad inizio partita il taccuino segnale
solo “verde”già al 4’ Brescini ha la
possibilità di trovarsi di fronte a De Toffol e preferisce passare la palla a
Trovò che si allarga sulla destra e calcia in porta solo quando ormai il
difensore lo aveva messo sulla bandierina.. al 16’ grande botta dal limite dell’aria
sempre di Trovo con il portiere del Catanzaro che non si fa trovare impreparato,
al 45’ terza palla per la Vigor e Brescini si fa trovare impreparato su un
passaggio giunto perfetto tra i suoi piedi il suo tiro e poco fuori dallo
specchio della porta. La ripresa e invece molti più tranquilla con le squadre
che per paura di esporsi troppo preferiscono non farsi male.. tante palle gol
ma in sostanza rispetto il primo tempo la partita è stata più controllata per
non rischiare per ambedue le squadre.. finisce 0-0 risultato che sta stretto
per la Vigor che avrebbe meritato la vittoria.