Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1991/92 Cronaca del Derby

Pari e patta nell’ incontro-clou del girone C della C2. La Vigor Lamezia e il Catanzaro si dividono la posta , avanzano di un punto in classifica e probabilmente lasciano ancora intatte le loro speranza di poter agguantare una delle poltrone valide per l’ingresso nella serie superiore. Entrambe le squadre hanno cercato di vincere, magari con più insistenza la Vigor che, dopo tutto giocava in casa, e lo stesso Catanzaro che non e stato a guardare e che, quando ha potuto, ha cercato il colpo del K.o maligno e perfido. Il derby comunque ha fatto registrare piacevole sorprese: non è vero che la Vigor Lamezia sia alla frutta e non è affatto vero che il Catanzaro non sia squadra furba, smaliziata e in grado di segnare al momento giusto.  Allenatore della Vigor Lamezia Scorsa ama la zona, gioca con due centrali quasi in linea e pretende dalla mobilità dell’ intera squadra e dalla coralità della manovra il gol risolutore. E brava questa Vigor. Ha un azione rapida e la manovra si snoda rapida, ficcante e veloce. In avanti Brescini e Trovò danno fastidi seria a chiunque, ma al momento della conclusione la loro forza d’urto e nulla e loro perentorietà di conclusione si smarrisce in maniera alle volte anche banale e non certo giustificata per i due che i gol, Brescini in particolare, dovrebbe fare con maggiore facilità. Però i lametini non sono per nulla inferiori a nessuno e tanto meno al Catanzaro, anzi sono sempre stati superiori in  tutti i sensi!!
La Vigor di Scorsa questa volontà di vincere e di imporsi sull’ avversario le ha gettate sul manto erboso dello stadio di Reggio Calabria e con molta convinzione anche. Forse gli e mancata quel pizzico di fortuna che tante volte decide le partite, ma comunque è sempre li a lottare nelle posizioni che contano per questa benedetta C1 che tanto aspettano a Lamezia.

Al tirar delle somme, si è visto comunque una grande Vigor che sembra più votata all’ azione offensiva e alla ricerca del gol a tutti i costi, attacca quasi sempre e crea.. già ad inizio partita il taccuino segnale solo “verde”già al 4’ Brescini ha la possibilità di trovarsi di fronte a De Toffol e preferisce passare la palla a Trovò che si allarga sulla destra e calcia in porta solo quando ormai il difensore lo aveva messo sulla bandierina.. al 16’ grande botta dal limite dell’aria sempre di Trovo con il portiere del Catanzaro che non si fa trovare impreparato, al 45’ terza palla per la Vigor e Brescini si fa trovare impreparato su un passaggio giunto perfetto tra i suoi piedi il suo tiro e poco fuori dallo specchio della porta. La ripresa e invece molti più tranquilla con le squadre che per paura di esporsi troppo preferiscono non farsi male.. tante palle gol ma in sostanza rispetto il primo tempo la partita è stata più controllata per non rischiare per ambedue le squadre.. finisce 0-0 risultato che sta stretto per la Vigor che avrebbe meritato la vittoria.

Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1991/92 quanti ricordi..

Vigor Lamezia: Verderame, Elia, Chiappetta, Lasagni, Mauro, Babuin, Trevo (72’ Serra), Mazzeo (79’ Di Stefano) Brescini, Drago, Intrieri.

Catanzaro: De Toffel, Brutto, Scarfone, Rispoli, Savio, Orati, Cristiani (85’ Minisi), Esposito, Mollica, Toscano, Procopio (67’Iannetti).



Risultato Finale: Vigor Lamezia-Catanzaro= 0-0.
Marcatori: No Goal.
Arbitro: Nepi di Viterbo.
Note: vento del nord che nel primo tempo ha soffiato alle spalle del Catanzaro. Curva Nord gremita di tifosi Lametini, in curva Sud i Catanzaresi.
Ammonito: Chiappetta.
Angoli: 5-4 per il Catanzaro
Paganti: 3.200 persone

Incasso: 45 milioni di lire!!

Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1993/94 quanti Ricordi..

Vigor Lamezia: Bonini, Giorgione, Bonaccorso, Mauro, Ianello, Delia, Marzio, Sapuppo (60' Piperis) Ferrante, Salerno, Gerace.

Catanzaro: Niioi, Brutto, Mazzola, Giacalone (17' Marzi), Savio, Bertozzi, Donnarumma, Leone, Lo Monaco, Galasso, Guzzetti (75' Scorrano).


Risultato Finale: Vigor Lamezia-Catanzaro: 1-2
Marcatori: 56' e 87' Bertozzi, 85' Ferrante.
Arbitro: Brancale di Latina.
Note: Spettatori 3.500 circa di cui un centinaio di Catanzaro.
Calci D'angolo: 5-4 per la Vigor Lamezia
Ammoniti: Mazzola, Delia, Piperis, Lominaco e Bertozzi.
Esplulso: Mauro al 32'

Ps: per concludere vi ricordo che la partita fù giocato il 26 settembre del 1993.. aspettatevi ancora qualche approfondimento su questa partita nel blog e nei vari social..
Forza Vigor Lamezia sempre.. amore incondizionato al di là del risultato

Rifo Sud-Vigor Lamezia cronaca di una grande delusione..




Niente da fare la Vigor Lamezia non è riuscita anzi non siamo riusciti a salire sul podio del vincitore e a conquistare quella promozione in C2 che abbiamo inseguito per circa un settennio e alla quale guardava con legittima aspirazione l’intera città.  La formazione di Mario Zurlini, incappata in una giornata di luna storta, nulla a fatto per portare a casa l’ambitissimo titolo ed è stato beffata ed mortificata proprio in quella che avrebbe dovuto essere la giornata dei festeggiamenti. A decretarne la sconfitta che, che tuttavia non sminuisce i meriti e i valori in campionato , almeno fino alla vigilia della partitissima di Valdano, è stato un gol messo a segno  da Diveci, poco dopo il primo quarto d’ora di gioco. Un tiraccio da 25 metri apparentemente senza pretese e che ha lasciato di stucco Reccia, leggermente fuori dai palli e l’intera difesa, nella circostanza, non è stata del tutto esente da colpe. Si sperava in una rabbiosa reazione, in una spinta d’orgoglio ma la squadra non è riuscita a concretizzare le tante occasioni d’attacco rese possibili più dal vantaggio numerico che non da effettivi meriti dei Vigorini. La Vigor, comunque,  ha avuto nella ripresa, una prima grossa occasione, per riportare l’incontro in parità e rimandare  l’assegnazione del titolo ad un altro spareggio, questa volta in campo neutro, Rocca ha avuto al 64’ occasione a tu per tu con il portiere e non ha saputo far di meglio che calciare su Di Giulio, in tempestiva uscita. Tutto da rifare dunque per la formazione Vigorina che otre ad essere stata battuta sul campo è stata sconfitta anche sul piano psicologico, da un avversaria che ha dimostrato comunque di meritare il successo e la promozione. La Rifo Sud  pur rispettando l’antagonista si è mossa con maggior lucidità ed efficacia, controllando la partita con molta accortezza e padronanza. L’iniziativa è stata sempre dei campani i quali però non sono mai riusciti a essere proprio pericolosi al di del gol. La Vigor purtroppo ha giocato un po’ contratta e alcuni giocatori non hanno dato il meglio di se stessi tipo Zurlini, Rocca, Grassi, Tropea E Sinopoli e questo ha influenzato questa importantissima partita. La Vigor Lamezia per uno strano scherzo del calendario che l’ha opposta proprio alla diretta antagonista sul campo di quest’ ultima, in una partita scudetto, non può certo recriminare tanto su questa importante e mortificante battuta da’arresto ma i tifosi che sono giunti a Valdano in quasi 2000 unita la delusione è stata grande!!!

Amore incondizionato al di la del risultato   

Rifo Sud-Vigor Lamezia quanti ricordi..

Rifo Sud: Di Giulio, Carannante, Cotecchia, Di Rosa, De Matteo, Diveci, Bognanni (86’ Genito), Buono, Puntureri, Pasquariello, Condemi.


Vigor Lamezia: Reccia, D’arrigo, Gigliotti, Rocca (64’ Vivaldi), Rizzo, Fraschetti, Grassi, Agosti, Sinopoli, Tropea (46’ Del Gado), Nigro.
Allenatore: Zurlini.


Arbitro: Cesari di Genova.
Marcatori:  Diveci al 18’
Note: giornata afosa, cielo coperto, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 4000 circa di cui la metà di fede biancoverde.  Tifo infernale e variopinto sugli sfalti.
Esplulsi: Puntureri al 59’ e Agosti al 84’.

PS: ricordo che questa partita è stata l'ultima giornato di quel campionato e queste due squadre erano prime a pari punti chi vinceva saliva automaticamente in serie C-2.



La Vigor Lamezia il miglior calcio d'europa

“Vigor Lamezia, il miglior calcio d'Europa. I calabresi primi nella annuale classifica stilata dal computer per l'Unità: dietro Lione e Arsenal”. Così titola oggi a pagina 17 il quotidiano “L'Unità” in un articolo a firma di Francesco Caremani. La squadra biancoverde risulta essere la prima nella top ten 2007 in base al programma “ML calcio”.
In pratica il computer ha messo insieme la qualità e la quantità di gioco espressa dalle squadre di serie A, B, C1, C2, Bundesliga, Liga, Ligue1, Premiership e altri.
Di ogni formazione sono state setacciate e convertite in numeri, attraverso i video di tutti i match, le varie fasi di gioco. Appartenendo a campionati differenti nel calcolatore sono stati inseriti dei parametri per annullare il gap che, ovviamente, separa i vari tornei. il giornalista spiega in che modo la squadra lametina si è aggiudicata la prima posizione nell'ormai mitica classifica stilata dal computer dell'Unità.
“Si premia la migliore qualità del football espresso in campo, che non sempre fa rima con vittoria - afferma Caremani- Anche se, come le squadre che l'hanno preceduta, la Vigor è al vertice della classifica: con 28 punti, a meno 8 della prima, a meno 5 dalla seconda e a meno 1 dalla terza,è in piena corsa per i play-off, cosa che ricorda da molto vicino l'avventura del Paternò, la squadra catanese che ottenne la promozione grazie agli spareggi. “La graduatoria di ML Calcio -aggiunge il giornalista- ci regala un'altra chicca, ben cinque formazioni avversarie della Vigor nel girone C della C2 nelle ultimissime posizioni: Pro Vasto, Rende, Catanzaro, Val di Sangro e Melfi”.
Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza che era già a conoscenza dell'articolo e che stamani ha letto il giornale che ha riservato un'intera pagina al team biancoverde, è molto entusiasta e soddisfatto per la premiazione della sua squadra attraverso questo Oscar 2006: “E' un riconoscimento importante ricevuto da un giornale nazionale altrettanto importante. Sono contento che a dare i meriti alla Vigor sia stato proprio un quotidiano a me molto caro come l'Unità. E’ particolarmente piacevole che una squadra di C2 possa essere migliore di un’altra molto più grande e prestigiosa. Ci onora molto infatti l’accostamento con l’Arsenal e il Lione. Probabilmente qui a Lamezia il calcio è giocato così bene perché c’è un tifo caloroso e una partecipazione intorno molto forte. Speriamo che quest'oscar 2006 porti fortuna alla Vigor affinché possa raggiungere gli onori della cronaca nazionale come è successo oggi e così che Lamezia possa essere conosciuta per le sue grandi qualità positive”.   
Ma chi fù l’allenatore che guidò la squadra a questo fantastico riconoscimento??
Andiamolo a conoscere insieme…
 Nicola Provenza, classe ’60, di origini campane, è lui il deus ex machina del Vigor Lamezia 2006-07 che spicca nell’ormai mitica classifica stilata, grazie al programma MLCalcio, che anche quest’anno, come accade ininterrottamente dal 2001, ha messo in fila le squadre dei massimi campionati europei insieme a quelle italiane, dalla A alla C2 , premiando la migliore qualità del football espresso in campo, che come ben sappiamo non sempre fa rima con vittoria.
Dietro il Vigor Lamezia, troviamo il Lione e l’Arsenal.
I francesi, in particolare, giocano un ottimo calcio da anni, hanno vinto cinque campionati consecutivi e la conquista della Champions League incoronerebbe una generazione di fenomeni capaci di giocare per più stagioni consecutive il ”football champagne” più apprezzato in Europa. Non male anche il 3° posto degli inglesi rinnovati da Wenger con un manipolo di giovani, così come il quarto del Ravenna e il quinto posto della Pro Vercelli. Solo al sesto posto la prima squadra di A, la Roma ovviamente. E l’Inter? Dei nerazzurri non c’è traccia nei primi venti, così come del Palermo di Guidolin, mentre la Juventus è sedicesima, il Chelsea è ottavo e il Barcellona nono. A quanto pare è più facile fare del buon calcio senza nevrosi, con una sola partita a settimana. Ecco perché le piccole squadre spesso eccellono in questa speciale graduatoria, è accaduto anche al Teramo di Zecchini e all’Acireale di Costantini, altra squadra catanese..

Pagelle Vigor Lamezia-Palermo: 1-0

ecco le pagelle dei giocatori della Vigor Lamezia dopo il confronto con il Palermo nella lontana stagione del 1987,, ricordo ancora una volta che la Vigor vinse 1-0 quell' incontro..



TORRE (7): Nessun problema nel proprio lavoro, svolto con abituale  tempestività e sicurezza. Una sicurezza tra i pali.
FIORE (8): Che brutta gatta da pelare quel Nuccio! Il difensore ne ha saputo frenare le incursioni e limitarne la pericolosità.
DI SPIRITO (9): Una prova splendida del terzino, autore, fra l’altro di invitanti cross per gli attaccanti.
RASI (7): Non è stato brillante come in altre occasioni, ma l’avversario esigeva un ridimensionamento delle sue proiezioni offensive.
CHIRICALLO (7): E’ stato messo K.O da un brutto infortunio. Meno efficace, comunque, nella propria area rispetto ad altra volte.
TEBI (8): L’avversario diretto non gli ha dato molto “fastidio” ha avuto anche modo di spingersi in avanti su azioni di contropiede.
RUSSO (8): Un gol capolavoro per scelta di tempo e precisione. Però quel secondo gol mancato…
AMATO (7): Vittima di un primo contrasto, ha poi rimediato un calcio nell’ arto infortunato. Guadagnandosi anzitempo lo spogliatoio. Prova ammirevole per generosità e grinta.
GRASSI (9): Un esordio difficilissimo. Ha impegnato seriamente la difesa ospite, pur controllato a vista da ben due avversari.
MARRAZZO (9): Un primo tempo da favola; alla distanza ha accusato, come gli altri, un po’ l’eccessivo dispendio di energie.
CIARAMELLA (7): Decisamente sfortunato su un tiro ribattuto da Carrera, con il portiere fuori quadro.  Sacrificato in fase di copertura, non ha dovuto applicarsi al suo terribile dribbling.
MINISI (6): Le doti tecniche non gli mancano, esordio part-time è sempre penalizzato.

CONTE (7): Subentrato all’ infortunato Amato, ha tenuto bene il campo. In diverse occasioni ha trovato l’occasione seriamente per insidiare Pappalardo.