Vigor Lamezia-Catanzaro stagione 1992/93 quanti ricordi...

Vigor Lamezia: Zancopè, Giorgione, Bonaccorso, Mauro, Elia, Gullo, Mazzeo, Torlo, Delle Donne, Drago, Piperis (74' Castiglione);

Catanzaro: Misefori, Brullo, Gardini, Scorrano, Savio, Orati, Esposito (73' Guzzetti), Gatto, Mollica, Mazzola, Bianchini (60' Vinci).



Arbitro: Branzoni di Pavia.
Note: pomeriggio coperto, manto erboso perfetto.
Spettatori: 6.000 circa.
Incasso: 100 milioni "record"
Angoli: 6-4 per la Vigor
Ammoniti: Drago, Elia e Bonaccorso
Esplulso: Scorrano al 87'

Vigor Lamezia-Catanzaro Stagione 1992/93 Cronaca del Derby


Il successo della Vigor è perentorio e non ammette repliche; il Catanzaro ha dimostrato di essere inferiore ai Vigorini, tanto da cedere alla fine con lo scarto di due gol. Splendida la prima segnatura di Mazzeo, decisamente di serie superiore e con traiettoria imprendibile per Misefori. E anzi, ad un certo punto tra la fine del primo tempo e nelle battute d’avvio della ripresa, i catanzaresi sono riusciti a farsi vedere dalle parti di Zancopè ma solo per poco e comunque non facendo paura alla squadra di casa. Alla fine ha vinto la squadra più forte, più generosa, più combattiva e ha ottenuto i due punti con tenacia e slancio, con la volontà e l’entusiasmo di un collettivo spigliato e senza complessi. Che ha meglio interpretato la gara e ha sfruttato quelle occasioni che andavano sfruttate. Il derby è stato combattuto , non privo di colpi d’avolta anche duri, ma sempre corretto in campo e anche sugli sfalti.. grande atmosfera con quasi 6.000 persone presenti al D’ippolito era proprio una bolgia biancoverde lo stadio.. il Catanzaro ha fatto quella che ha potuto ma di fronte a tutto questa calore dei tifosi le gambe gli son tremate,, e alla fine sembra anche che sia stata troppo rinunciataria. Gli ospiti hanno giocato con una solo punta, Mollica, però è stato troppo isolato  anche perché Elia lo ha messo in condizione di non nuocere.. grande Elia!! Servizi non c’è ne arrivavano e tanto Esposito quanto Bianchini delegati ad accentrarsi o ad allargarsi per mantenere i collegamenti alle sue spalle, molta collaborazione in tal senso non gliene abbiano dato. “teneva” la difesa giallorossa con Orati libero ed attento a chiudere. Con Savio (nonostante qualche incertezza) su Delle Donne (un toro in grande forma sembrava in campo) e Scorrano rispolverato apposta per fronteggiare Piperis recuperato in extramis. Dall’ altra parte, Mauro era il solito libero di lusso, mentre a sinistra Bonaccorso se la vedeva con Esposito. Nicolini, per dare sfogo alle sfuriate di Gullo, dopo qualche minuto gli faceva cambiare fronte visto che sulla destra non c’era praticamente chi marcare. La Vigor, la nostra Vigor bella e puntuale protagonista con le fasce presidiate per gli aggiramenti e le incursioni veloci. E per quasi mezz’ora non s’è vista che una squadra, quella di casa, smaniosa di mettere presto al sicuro, il risultato. Il tutto ad un ritmo abbastanza sostenuto. Dopo le primissime fasi di studio s’è assistito ad un duetto su calcio piazzato, fra Mauro e Drago con conseguente cross per Delle Donne, anticipato tuttavia dal portiere giallorosso. Il Catanzaro al 13’ ha un occasione con Catto ma il tiro si conclude fuori. Due minuti più tardi ecco la bella replica del Lamezia. Mazzeo da l’illusione ottica del gol scagliando il pallone contro la traversa destra di Misefori. Il confronto adesso è più equilibrato. La Vigor Lamezia però, non ci sta a cedere un passo al Catanzaro, gioca nel campo amico, il pronostico lo favorisce assieme alla spinta del pubblico che a momenti fanno cadere lo stadio per i loro boati.  Alla fine vince il Lamezia con un euro gol al 59’ di Mauro e al 90’ di Delle Donne.. grande Vigor.. Catanzaro battuto con orgoglio e non solo…